L’endoterapia in infusione endoxilematica prevede l’iniezione diretta nel sistema vascolare del fusto previa valutazione del le condizioni dell’albero e solo dopo calcoli precisi sul tipo di infusione necessaria, sulle diluizioni, sulla dose-pianta.
I principali vantaggi consistono in: persistenza d’azione, prevenzione totale, possibilità di trattare in contesti vietati alle irrorazioni, impatto ambientale nullo
Pini e conifere
Insetti bersaglio: Thaumetopoea pityocampa (Processionaria del pino), Toumeyella parvicornis (Cocciniglia tartaruga), Tomicus piniperda (Blastofago del pino)
Periodo del trattamento: Settembre – Febbraio
L’infusione endoxilematica su Pinus L. è molto vantaggiosa in quanto si ha una prolungata persistenza d’azione, solitamente di 2 stagioni vegetative.
Le infestazioni di Processionaria del pino hanno un rilevante interesse igienico-sanitario poiché le larve dalla terza età in poi sono in grado di procurare reazioni allergiche anche gravi, soprattutto negli animali.
Si può effettuare in maniera preventiva o a nidi già formati ottenendo un’efficacia totale
Palme
Insetti bersaglio: Rhynchophorus ferrugineus (Punteruolo Rosso delle Palme), Paysandisia archon (Castnide delle Palme)
Periodo del trattamento: Febbraio – Novembre
Il punteruolo rosso può causare la morte delle palme infestate se non viene affrontato tempestivamente e in modo efficace. Le larve del punteruolo rosso si nutrono dei tessuti interni delle palme, indebolendo la struttura della pianta e provocando il collasso del fusto.
L’infusione endoxilematica su Palme permette di prevenire gli attacchi da Punteruolo Rosso in maniera efficace.
Tipologia di Prodotti Utilizzati
In accordo con la Direttiva 2009/128/CE del 21/10/2009, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi, e il Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN, Decreto Interministeriale
22/01/2014), nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili (es. parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno e confinanti con plessi scolastici, parchi gioco per bambini, superfici in prossimità di strutture sanitare, piste ciclabili, aree monumentali, archeologiche e cimiteriali o di interesse storico-artistico e paesaggistico), non è possibile utilizzare prodotti fitosanitari ad azione fungicida, insetticida o acaricida classificati tossici e molto tossici o che riportano in etichetta le frasi di rischio da R20 a R28, R36, R37, R38, R42, R43, R40, R41, R48, R60, R61, R62, R63,
R64, e R68.
Rispetto ai limiti sovraesposti, per i trattamenti mediante endoterapia è comunque consentito l’impiego di prodotti fitosanitari con frasi di rischio R22 – R36 – R38.